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Esame Nukenin Rango D: Rayne Kaguya

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view post Posted on 19/10/2015, 10:21
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Primo del suo nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame.

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Quello sarebbe stato un giorno importante per il giovane Rayne, erano già passati tre giorni da quando aveva incontrato il ninja, probabilmente nukenin, che gli aveva insegnato a scalare gli alberi e a camminare sull'acqua. Quella mattina tutto era tranquillo, vi era solo un po' di vento accompagnato da un po' di freddo. Una volta direttosi al luogo dell'incontro, il giovane non avrebbe visto nessuno.

CITAZIONE
Qui ha inizio il tuo esame! Descrivi il tuo stato d'animo ed i tuoi pensieri fino al momento in cui arrivi nel campo d'addestramento dove avevi iniziato ad allenarti prima dell'arrivo dell'uomo.
 
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G-Z
view post Posted on 21/10/2015, 20:15




Narrato
Parlato
Pensato

La casa era fredda, visto che non possedevo ne un camino, ne tantomeno un riscaldamento. Dall'interno, potevo sentire un lieve fruscio, proveniente dall'esterno, generato dal vento che passava attraverso gli alberi del boschetto.
Pochi raggi solari, penetravano dalle finestre, obbligandomi ad accendere alcune luci, in modo da vedere ciò che stavo mangiando per colazione.
Un po' di pane con sopra spalmato un lieve strato di fresca marmellata alle fragole, insaporita maggiormente da alcuni piccoli pezzi di fragola.
Quindi oggi è il fatidico giorno! Devo sbrigarmi e recarmi al luogo d'incontro, devo incontrarmi con quel tizio misterioso...sono sicuro che può solo insegnarmi altre tecniche ed aumentare la mia capacità.
Nonostante ero riluttante al pensiero, mi sentivo decisamente teso. Quel ninja, nonostante mi avesse insegnato le tecniche necessarie per raggiungerlo, era sempre un passo davanti a me, trovandosi sempre pronto a reagire.
Mentre sistemavo i piatti, mi misi a pensare al motivo per cui quel fantomatico tizio, aveva scelto proprio me, per insegnarmi ed addestrarmi.
Che doti avrà visto in me? Perché ha deciso di addestrarmi? Quali saranno le sue motivazioni?
Pensai che probabilmente o condivideva le mie stesse idee sul villaggio di Kiri oppure era semplicemente intenzionato ad addestrarmi per diventare un soldato al suo servizio.
Se pensa che io sia disposto a farmi trattare come un burattino, mosso dalle sue abili mani, si sbaglia di grosso, non solo perché mi sta addestrando, avrà il diritto di comandarmi! Ho i miei obbiettivi ed a quelli devo mirare, non ho tempo ne voglia di distrarmi!
Finito di sistemare il tutto, presi il kimono e indossatolo, uscii di casa, pronto ad un nuovo giorno di allenamenti, pronto ad impegnarmi al massimo per crescere le mie capacità, apprendendo nuove tecniche e abilità.
Fuori, come avevo già potuto sentire, tirava un lieve vento freddo, che visto lo sbalzo termico, mi fece raggrinzire tutta la pelle, seguita da un brivido, che salì lungo tutta la schiena.
Brrrrr! Che freddo!
Accelerai il passo ed infilai le mani nelle tasche laterali dei vestiti, cercando di scaldarmi.
L'aria nel bosco era umida, rendendo ancora più freddo l'ambiente.
Nel terreno, scuro per essere impregnato d'acqua, spuntavano a gran numero funghi di differente misura e colore.
Dagli aghi dei pini superiori, ogni tanto cadeva una goccia di rugiada, che cercavo di evitare per non bagnarmi i capelli o i vestiti.
Dopo circa mezz'ora di camminata veloce, raggiunsi il mio luogo di addestramento, la roccia bianca posta al centro dei quattro alberi, era umida e troppo fredda per sedermici a riposare.
Nei dintorni non vi era anima viva, il silenzio più completo, a parte alcuni cinguettii prodotti da un gruppo di uccellini che avevano preso a dimora uno dei cinque grandi alberi.
Mi misi quindi ad aspettare, sicuro che il misterioso uomo non avrebbe tardato a farsi vedere, visto l'interesse dimostrato nei miei confornti.
 
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view post Posted on 22/10/2015, 14:42
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Primo del suo nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame.

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Subito dopo l'arrivo del ragazzo, alle sue spalle sopraggiunse l'uomo incontrato pochi giorni prima. Prima ancora di iniziare a parlare, si tolse la maschera, mostrando una vistosa cicatrice sull'occhio destro, che non ne aveva rovinato la vista. I suoi capelli erano neri e lunghi. Con voce sicura e profonda, disse.
Quindi, hai deciso di ritornare qui... Vuol dire che ci avevo visto giusto sul tuo conto, Rayne Kaguya! Probabilmente ti starai chiedendo come faccio a conoscerti, beh te lo spiegherò un altra volta. Ora ho bisogno che tu mi segua, è l'unico modo per valutare il tuo animo, per capire se sei realmente pronto ad affrontare questo percorso. Seguimi.
Seguire l'uomo era l'unico modo per capire qualcosa di tutto ciò che stava accadendo, per trovare una risposta a tutte le domande che affollavano la mente del giovane. La corsa proseguì per un 'ora circa, sino ad arrivare nei pressi di una radura, oltre il quale si trovava un piccolo villaggio di contadini.
Qui è dove avrà inizio la tua prova!

Termina la narrazione una volta raggiunta la radura e esservi fermati. Il villaggio non è molto grande, vi sono delle case in legno e qualche mercante nella piccola piazzetta. A nord di tutte le case, si trova la casa più grande, la casa del capo villaggio. Costruita su due piani e grossa quasi il triplo di una casa normale.
 
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G-Z
view post Posted on 23/10/2015, 17:04




Narrato
Parlato
Pensato
Parlato sensei

Pochi attimi dopo al mio arrivo, sentì un rumore secco provenire dalle mie spalle, come lo scricchiolio di un ramo che si rompe.
Di scatto mi girai e vidi di fronte a me il misterioso uomo dal volto coperto, che avanzava nella mia direzione, con passo sicuro, ma calmo.
Come prima cosa, prese il lembo inferiore della bandana e tirandola verso il basso, scoprii il volto, sorridente. Marchiato da una vistosa cicatrice di tonalità più scura rispetto alla pelle, posta proprio sull'occhio destro, nonostante l'occhio non paresse aver subito alterazioni. In seguito si tolse anche la parte di copertura che gli nascondeva la fronte e la testa, lasciando cadere sulle spalle lunghi capelli neri, perfettamente lisci.
Nonostante la faccia giovanile, doveva aver affrontato molte prove in passato, scontri e duelli impegnativi, visto i segni subiti. Ciò mi fece pensare al fatto che lui doveva essere un nukenin, di alte capacità, sicuramente abile e ben allenato. Questa nuova idea mi rassicurò, non stavo perdendo il mio tempo, mi stavo allenando con una persona capace e ciò sicuramente mi avrebbe permesso di crescere più velocemente.
L'uomo, dopo essersi finalmente mostrato, iniziò a parlare, mantenendo lo stesso tono di qualche giorno prima.
Quindi, hai deciso di ritornare qui... Vuol dire che ci avevo visto giusto sul tuo conto, Rayne Kaguya! Probabilmente ti starai chiedendo come faccio a conoscerti, beh te lo spiegherò un altra volta. Ora ho bisogno che tu mi segua, è l'unico modo per valutare il tuo animo, per capire se sei realmente pronto ad affrontare questo percorso. Seguimi.
Mi ero distratto, tanto da non sentire la fine del suo discorso e l'inizio della sua camminata.
Pensavo su cosa egli sapesse sul mio conto, oltre al nome, sapeva di mio padre? Dei ninja malvagi di Kiri? Per sapere queste cose, doveva avermi seguito, non c'era altro modo, probabilmente erano giorni che egli mi stava dietro, senza che io neanche me ne accorgessi.
Comunque, devo seguirlo, voglio sapere quali sono i suoi obbiettivi e come fa ad avere queste informazioni sul mio conto! Inoltre con lui avrei sicuramente migliorato le mie doti ninja, sviluppandomi molto velocemente.
Decisi perciò di seguire un'altra volta il ninja, alla fine, sino a quel momento non aveva fatto nulla che potesse suggerirmi la fugga, mi aveva solo allenato ed insegnato due abilità.
Notai con stupore, al mio riprendermi, che l'uomo si era già distanziato da me e non poco, perciò iniziai a correre, nella sua direzione, intenzionato a raggiungerlo alla svelta ed inseguito adeguare il mio passo al suo.
La camminata fu lunga e noiosa, nessuno dei due apri bocca, restando completamente chiuso nei propri pensieri, nei propri dubbi e nei propri desideri.
Dopo circa un'ora di corsa, in cui passammo in una zona collinare, giungemmo ad una radura piuttosto grande, dall'altra parte, quello che sembrava a tutti gli effetti un villaggio contadino, composto da piccole case in legno scuro, al centro del villaggio, vi era una piazza di medie dimensioni, molte volte più piccola rispetto a ciò a cui ero abituato a Kirigakure, sparsi all'interno d'essa, alcune bancarelle. L'unica costruzione che spiccava in risalto, era quella situata più a nord, alta ben due piani e grande come tre case contadine, essa anche da quella distanza si poteva notare alla perfezione, sovrastare tutte le altre case e in paragone farle sembrare minute.
Sicuramente quella deve essere la casa del capo villaggio! Non può essere altrimenti.
Il sensei aprì nuovamente la bocca, spiegandomi che quello era il luogo, dove sarebbe iniziata la mia prova.
Cosa intende come prova? Un test? Cosa mi farà fare? Immagino sia un nukenin, quindi mi farà rubare qualcosa o uccidere qualcuno, di certo non si limiterà a farmi fare una passeggiata per le vie del paesino.
Sarà meglio se mi pongo questa domanda ora, sono disposto ad uccidere? Era una domanda difficile, ancora più difficile era rispondere ad una domanda del genere così, su due piedi. Sicuramente in futuro avrei dovuto uccidere, per vendicare il disonore portato sulla nostra famiglia, ma ero disposto ad uccidere qualcuno che non mi aveva creato nessun tipo di danno?...
Forse si o forse no, fu l'unico pensiero che riuscì a formulare, probabilmente finché non mi sarei trovato di fronte ad una situazione del genere, non avrei saputo con certezza la mia reazione...
 
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view post Posted on 24/10/2015, 16:05
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Primo del suo nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame.

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Il tuo compito, è quello di introdurti nella casa del capo villaggio e rubare la pergamena d'oro che tiene in casa sua. E' un manufatto molto importante per questo villaggio. Puoi comportarti come meglio credi, portarmi quella pergamena è l'unica cosa che mi dirà con certezza se sei pronto o meno ad affrontare il percorso che si sta palesando dinanzi ai tuoi occhi. Ora va, a missione completata, mi troverai ad aspettarti.
Disse concludendo, per pi sparire in una nube di fumo. Gli era stato detto cosa fare, ora stava a lui riuscire a portare a termine la missione, cosa che, con molta probabilità, l'avrebbe reso un nukenin agli occhi della sua nazione.

A te la scelta riguardo come proseguire. Entrare normalmente nel villaggio non ti è precluso.


Edited by †Gunrock† - 24/10/2015, 18:53
 
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G-Z
view post Posted on 26/10/2015, 17:29




Ci trovavamo in piedi, di fronte a quella larga pianura, dove ad un'estremità, era situata la città "bersaglio".
Osservai il mio nuovo sensei, in attesa di qualche istruzione sul da farsi.
Dopo poco, rivolgendosi a me, ancora una volta con tono tranquillo, iniziò a parlare, spiegando quale era l'obbiettivo di tale missione.
Il tuo compito, è quello di introdurti nella casa del capo villaggio e rubare la pergamena d'oro che tiene in casa sua. E' un manufatto molto importante per questo villaggio. Puoi comportarti come meglio credi, portarmi quella pergamena è l'unica cosa che mi dirà con certezza se sei pronto o meno ad affrontare il percorso che si sta palesando dinanzi ai tuoi occhi. Ora va, a missione completata, mi troverai ad aspettarti.
Ascoltai per intero il discorsetto dell'uomo, non sembrava certo una missione facile questa, ma d'altronde come aveva detto, essa serviva allo scopo di dimostrargli se ero degno di fiducia riguardo al percorso che avrei dovuto affrontare. Anche se del percorso di cui lui parlava, non avevo la minima idea di cosa fosse e non avevo certo cambiato idea sul fatto di non farmi assolutamente controllare da lui come un burattino, una volta apprese le tecniche necessarie e le abilità base, avrei intrapreso la mia strada, grato di ciò che mi aveva insegnato.
Senza aggiungere altro, il nukenin si dileguò in una nube di fumo bianco e mi lasciò solo, pronto ad affrontare la missione.
Presi a camminare in direzione del villaggio, volevo giungere il più presto possibile, chiedere informazioni riguardo la pergamena ai mercanti della piazza, che ritenevo informati, per il semplice fatto che avranno parlato con tutti gli abitanti e sicuramente avranno scoperto qualcosa più di me.
Per non destare troppi sospetti al mio arrivo, decisi di sembrare il più possibile un viandante, proveniente da lontano, debole ed affamato, stanco e consumato per il viaggio.
Mentre ero ancora fuori dalla portata degli abitanti del villaggio, presi un po' di terra dal suolo e con vigore la sfregai sui vestiti, in modo da sporcargli e dargli un aria leggermente più vissuta, mentre per quanto riguardava l'odore, non vi era bisogno di alcun strumento, dopo la lunga corsa di un'ora con il sensei.
Una volta giunto al villaggio, mi accorsi che non era affatto grande, anzi, vi erano un centinaio di case di piccole dimensioni, che permettevano un ottima vista sul piano superiore della casa del capo villaggio.
Come prima cosa, decisi di aggirarmi per le vie del villaggio, conoscere la zona in caso di fuga, non era certo male. Girai quindi per le vie, cercando di evitare le vie già frequentate, per non dare nell'occhio e chiedendo di tanto in tanto informazioni su dove potessi trovare una locanda, in modo da non destare sospetti sul motivo per cui mi trovavo in città.
Ora chiediamo informazioni riguardo la pergamena, ma cerchiamo di non dare troppo nell'occhio!
Una volta appresa più o meno la struttura del villaggio, mi recai alla piazza centrare, con lo scopo di parlare con i mercanti riguardo alla pergamena.
Giunto nella zona, iniziai a muovermi tra una bancarella e l'altra, cercando di sembrare il più disinvolto possibile.
Giunto davanti ad una bancarella dove non vi erano molte persone, decisi di chiedere al mercante informazioni.
Non sembrano andare molto bene gli affari, vero? Ma d'altronde come si potrebbe di questi tempi?
Decisi di partire con una domanda piuttosto comune, cercando di mostrare interesse nei riguardi del mercante, in modo da farmelo amico e magari ricevere qualche informazioni in più.
Quando avrebbe risposto alla mia prima domanda, avrei proseguito con la seconda:
Vengo da lontano, in nome del mio villaggio, e sono giunto in città per un motivo, sono stato informato riguardo ai raccolti del luogo e a quanto voci mi dicono, esso pare non scarseggiare, quindi vorrei chiedere al vostro capo villaggio, se riuscireste a darci una parte dei vostri raccolti in cambio di danaro.
Non sapevo assolutamente se ciò che dicevo fosse vero, ma considerata la conformazione pianeggiante del luogo, il sole ed il fatto che normalmente i villaggi contadini non hanno case di dimensioni così grandi come quella del capo villaggio, le probabilità di ciò che dicevo non potevano certo essere base.
Solo dopo aver ottenuto questa seconda domanda, sarei passato alla terza, cioè quella di chiedere informazioni riguardo la fantomatica pergamena.
 
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view post Posted on 27/10/2015, 13:02
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Primo del suo nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame.

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Durante la sua "passeggiata" Rayne apprese che il villaggio aveva una conformazione molto simile a quella di un accampamento militare, con le case poste ad una certa distanza l'una dall'altra, così da formare un reticolato di piccoli vicoletti. Inoltre il villaggio era cinto da mure in legno alte circa 3m, che terminavano in spuntoni molto appuntiti. Vi erano delle torri di guardia alte 5m per ogni angolo delle mura, per un totale di 4.
Il giovane riuscì ad ottenere informazioni riguardo una locanda nel centro del villaggio, i cui prezzi non erano eccessivamente alti e la qualità era buona. Il mercante da cui giunse non sembrava passarsela troppo male, dopotutto ci aveva visto giusto riguardo la situazione in cui versava il villaggio, infatti i raccolti andavano bene, quindi fu un po' un controsenso la sua prima frase. Ma ciò impietosì il mercante, il quale interpretò quella frase come una sorta di delirio dovuto alla fame, er cui, prima di rispondergli gli diede un pezzo di pane.
Tieni, prendi. Credo che se esporrai tutta la situazione al capo villaggio non si farà troppi problemi a concedervi delle scorte fino a quando non riuscirete a rimettere in carreggiata il villaggio. Di questo tempo avere degli alleati e nuove rotte commerciali, può far solo bene.
Disse con cortesia, ora il ragazzo doveva giocare al meglio le sue carte.
 
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G-Z
view post Posted on 28/10/2015, 22:09




Narrato
Parlato
Pensato
Parlato sensei
Parlato altrui

Ero riuscito nell'intento di far impietosire il mercante nei miei confronti, facendogli credere che veramente provenivo da un villaggio in difficoltà, dopo un lungo cammino, che mi aveva spossato sia fisicamente che psicologicamente.
Dentro, il mio cuore si era rallegrato, quando spinto da pietà, il venditore arrivò addirittura a farmi dono di un pezzo di pane, offrendomelo in modo caritatevole, che sbranai ad alta velocità, in modo da rendere ancora più realistico il mio precedente racconto.
Mangiato il pezzo di pane, probabilmente, visto il colore, composto da farina di cereali, il signore proseguì a parlare.
Credo che se esporrai tutta la situazione al capo villaggio non si farà troppi problemi a concedervi delle scorte fino a quando non riuscirete a rimettere in carreggiata il villaggio. Di questo tempo avere degli alleati e nuove rotte commerciali, può far solo bene.
Perfetto, mi rallegra il cuore sentirle dire queste parole.
Ottimo! Sono riuscito nella prima parte del piano. Ora devo chiedergli della pergamena, ma chiedere della sua posizione in modo così spudorato, porterebbe solo a destare sospetti, alla fine essa non centra molto con il cibo.
Iniziai a pensare velocemente ad una frase da dire, quando, come un fascio improvviso di luce, mi venne l'idea di non chiedere direttamente la locazione del manufatto, ma errare di proposito, sperando che nel correggermi, mi avrebbe involontariamente dato la risposta che mi occorreva.
Se posso chiedere un altra informazione, mi hanno informato dei una pergamena, che il capo villaggio tiene nei suoi alloggi, ma giusto per curiosità, in cosa consiste?
Sicuramente era un'azzardo, difficilmente mi avrebbe corretto se il luogo detto era quello e se non mi avrebbe corretto, certo non potevo pensare che il luogo era quello.
Se non avrei ottenuto risposta, sarei andato, insistere avrebbe portato solo ulteriori dubbi sul mio interesse per tale oggetto.
Dopo tutto, potevo progettare un piano anche senza sapere ove si trovasse l'obbiettivo.
 
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view post Posted on 30/10/2015, 17:37
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Primo del suo nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame.

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La pergamena del raccolto è ciò a cui ti riferisci. Sì è tenuta a casa sua, una volta al mese viene utilizzata per eseguire un rito di buon auspicio per le coltivazioni e l'allevamento. Tra qualche ora dovrebbe tenersi il rito di questo mese. Ti consiglio di provare ad andare a parlare ora con il capovillaggio, dopo sarà molto impegnato.
Disse il mercante ritornando ai suoi affari, altri abitanti erano sopraggiunti con l'intenzione di far compere. Rayne aveva acquisito delle informazioni di valore, ora sapeva cosa stava cercando ed era sicuro della sua ubicazione, anche se non estremamente precisa. Ora doveva pensare ad un piano per agire.
 
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8 replies since 19/10/2015, 10:21   75 views
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